(tratto dall'articolo Runner sotto esame scritto dal dottor Sergio Migliorini per Runner's World - novembre 2012)
Sì, un ciclo troppo abbondante per flusso e durata può contribuire a causare l’anemia. E di conseguenza ripercuotersi negativamente sulle prestazioni.
Nell’elenco dei suoi esami periodici il corridore deve inserire anche l’uricemia.
Questo perchè l’uricemia alta può creare un terreno favorevole al verificarsi d’infortuni, in particolare di quelli ai tendini.
Attualmente si ritiene opportuno avere valori non superiori a 6 mg/dl.
Così come l’uricemia, anche la funzionalità tiroidea va monitorata.
Il controllo del TSH, FT4, FT3 va effettuato con periodicità, perché in caso di sovrallenamento i valori possono scendere.
Anche le tiroiditi possono modificare questi parametri. (continua)
Gli articoli della rubrica Per saperne di più sono scritti dal dottor Sergio Migliorini e pubblicati da Runner's World.