Per prima cosa bisogna rimanere a riposo e applicare il ghiaccio localmente, almeno 15 minuti per 3-4 volte al giorno sul ginocchio.

Per lenire il dolore, il paracetamolo è la soluzione di prima scelta, anche associato alla codeina nei casi più gravi.

Gli antinfiammatori non steroidei (Fans) o i più recenti Coxib vanno assunti per almeno 8-10 giorni.

Se non ci sono risultati, e nei casi più gravi, è indicato effettuare un’infiltrazione di cortisonico-ritardo, a condizione di non effettuarne mai più di tre nel corso dell’anno.

La fisioterapia, con le varie opportunità disponibili (ultrasuoni, laser, diatermia, elettrostimolazioni, campi elettromagnetici) aiuta a superare i momenti peggiori.

Questi farmaci nascono per proteggere e migliorare il metabolismo del tessuto cartilagineo.

Abbiamo però bisogno di ulteriori ricerche per studiare la loro validità nel tempo.

Molte ricerche indicano la glucosamina solfato come in grado di rallentare il processo degenerativo della cartilagine.

Ma dev’essere somministrata per lunghi periodi di tempo, anche per sei mesi all’anno. (continua)