(tratto dall'articolo Articolazioni nel mirino scritto dal dottor Sergio Migliorini per Runner's World - febbraio 2013)
L’iperutilizzo di un’articolazione e i traumatismi ripetuti sono i fattori che possono causare una precoce usura della cartilagine.
L’articolazione dell’anca e del ginocchio sono le più colpite, e l’artrosi è tanto più importante quanto più alto è il livello del runner e quanto più lunga è stata la sua carriera agonistica.
Altri fattori da considerare sono le preesistenti o concomitanti alterazioni articolari (anca displasica, ginocchio varo o valgo, esiti di meniscectomia, esiti di fratture, lesioni del legamento crociato anteriore trattate o meno chirurgicamente).
I problemi sono più accentuati se al momento del traumatismo l’età è superiore ai 30 anni e se l’inizio della pratica agonistica è avanzato nell’età.
Il rischio di artrosi del ginocchio (gonartrosi) è 4-5 volte superiore fra le persone in sovrappeso o obese.
È un problema anche di tanti praticanti di altre discipline.
L’artrosi del ginocchio è ad esempio tre volte più importante nei calciatori di alto livello rispetto ai giocatori amatoriali.
L’artrosi dell’anca (coxartrosi) è molto diffusa tra chi pratica la danza, mentre l’artrosi alle articolazioni delle dita delle mani è frequente tra i praticanti dello judo e delle arti marziali in genere.
L’artrosi colpisce anche loro. Le persone sedentarie sono infatti spesso in sovrappeso e hanno i muscoli degli arti inferiori deboli, di volume ridotto (ipotrofici) e poco elastici.
Questo comporta un grande sovraccarico sulle articolazioni, soprattutto in caso di pratica occasionale di un’attività fisica.
Le donne dopo i 50 anni sono ancora più a rischio, perché perdono la protezione degli estrogeni sulla cartilagine. (continua)
Gli articoli della rubrica Per saperne di più sono scritti dal dottor Sergio Migliorini e pubblicati da Runner's World.